Windows 10 e le novità del nuovo OS

Ebbene si, il nuovo sistema operativo di Microsoft riparte da 10. Chi si aspettava che il nome in codice “Threshold” si chiamasse Windows 9 si sbagliava di grosso. I più informati parlano di un salto in avanti che la casa di Redmond ha voluto sottolineare, bypassando una versione; altri dicono che il nuovo nome “Windows 9″ si sarebbe confuso con gli altri già usciti, come ad esempio “Windows 95″ o “Windows 98″. Ma Terry Myerson, responsabile dei sistemi operativi Microsoft, ha dichiarato che in realtà l’azienda volesse chiamare il nuovo prodotto “Windows One”, per racchiudere in un solo nome tutta l’evoluzione dei prodotti di Microsoft, ma infine è stato deciso Windows 10.

Windows 10 a differenza dei suoi predecessori, sarà distribuito in un unica versione per smartphone, pc desktop, tablet, notebook e device mobile. Questo vuol dire che il nuovo sistema operativo sara universal, ossia si adatterà a qualsiasi macchina su cui sarà installato. Questo concetto era già nelle intenzioni di Microsoft con l’uscita di Windows 8, ma adesso si fa più concreto.

Tra le novità più rilevanti che si notano installando Windows 10, c’è sicuramente l’interfaccia grafica, completamente rinnovata. Infatti si può notare il ritorno del tasto “Start” posizionato sempre in basso a sinistra del desktop, che ritorna grazie ai numerosi commenti degli utenti, che ancora lo preferiscono. In esso vi si può trovare un concentrato di passato e futuro, infatti si possono lanciare sia i software installati tramite il classico collegamento, oppure si possono avviare le app Modern tramite le Title, le famose icone quadrate lanciate da Microsoft in Windows 8. Inoltre possiamo trovare la barra di stato con nuove icone ridisegnate, tra cui la funzione cerca, che evita cosi agli utenti di aprire la Charms Bar, ossia la barra che compare posizionando il cursore del mouse sulla parte destra dello schermo.

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Nella nuova release, si può notare anche una nuova icona, che permette la creazione di “Desktop Virtuali”, ovvero di creare più desktop su cui lavorare e passare da un elemento all’altro in modo rapido con un click, tramite lo “Snap Assist”. Più che una novità i “desktop virtuali”, rappresentano un inglobamento di un utility, che permetteva la stessa funzione anche sui vecchi OS. Inoltre come feature, troviamo un “centro notifiche” più elaborato, in stile Windows Phone, che non occuperà l’intero schermo, ma sarà utile per interagire con il sistema e i con i diversi software installati, in cui troveremo gli avvisi. Nel nuovo sistema operativo vi sarà anche “Cortana”, l’assistente vocale già presente nei Windows Phone. Su un interfaccia desktop questa funzionalità potrebbe essere molto utile in quanto si può interagire con la macchina instaurando un dialogo con essa, chiedendogli informazioni o attivando funzioni solo attraverso l’uso della voce. Questo potrebbe essere il vero punto di svolta di Windows 10.

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Microsoft ha già messo a disposizione il download di Windows 10 Technical Preview per gli sviluppatori.

Non ci resta che aspettare il prossimo appuntamento Microsoft previsto al Build 2015 per conoscere ulteriori novità che troveremo nel nuovo Windows 10, in uscita il prossimo anno.

Stay tuned…