L’ologramma e le immagini in 3D
L’ologramma è un immagine tridimensionale che viene proiettato grazie all’uso di un fascio luminoso. Per ottenere l’immagine 3D, viene fatta una preregistrazione dell’oggetto che si vuole far vedere.
In particolare viene proiettata una luce laser sia sull’oggetto da rappresentare, che su un materiale fotosensibile come una lastra o una pellicola olografica. Il laser insieme a degli specchi particolari creeranno un interferenza tra la luce proiettata sull’oggetto e il laser stesso, ottenendo così l’effetto chiamato “frange di interferenza”, che andranno a disegnare delle linee sul materiale fotosensibile. Successivamente per avere l’ologramma visibile in tre dimensioni, verrà usato un altro laser che andrà a codificare l’informazione impressa precedentemente, creando così la proiezione dell’oggetto.
Ultimamente questa tecnica è stata molto usata nel campo dei video musicali, come non ricordare infatti la famosa canzone di Michael Jackson, Slave to the rhythm, in cui si vede l’ologramma del cantante ballare insieme ai ballerini con grande stupore del pubblico in sala.
Con il passare degli anni questa tecnica è stata perfezionata permettendo di creare ologrammi visibili anche alla luce solare, infatti il reticolo di rifrazione viene proiettato su un supporto di plastica. Inoltre l’evoluzione di questa tecnologia sta portando ad avere degli sviluppi anche nel campo degli smartphone. Questo ci permetterà in futuro di effettuare ad esempio video-chiamate in 3D, permettendo cosi, di scambiare una conversazione avendo “fisicamente” davanti a noi la persona con cui dialogare. Oppure potrebbe dare l’avvio a un nuovo modo di interagire con un videogioco.
Inoltre tale tecnica potrebbe sbarcare anche nei cinema, infatti permetterebbe di vedere un film in 3D senza l’uso degli occhiali. Attualmente gli ologrammi hanno numerose applicazioni, essendo difficili da contraffare, vengono usati nella produzione di banconote, carte d’identità, carte di credito, passaporti, supporti digitali, marche da bollo e anche nei francobolli.
Nel frattempo se volete provare a creare il vostro ologramma personale, nel web si trovano numerose guide su come fare, come riporta ad esempio il sito wikiHow.
Fateci sapere se ci siete riusciti.
Stay Tuned…